Tarassaco per depurare

Una pianta dalle molte virtù che depura e pulisce l’organismo

Tarassaco per depurare

Durante l’inverno, la sedentarietà e qualche esagerazione a tavola appesantiscono l’organismo. Per disintossicarlo e dargli nuova energia occorre stimolare il metabolismo del fegato, preposto all’eliminazione delle scorie. Una delle piante officinali più indicate é il tarassaco, o dente di leone, del quale si utilizzano foglie e radici per rafforzare l’attività epatica e intestinale, ma anche per combattere i calcoli della cistifellea e abbassare il tasso di colesterolo.

Insalatina disintossicante
Le foglie del tarassaco hanno un sapore gradevolmente amarognolo. Vanno consumate fresche in insalata, preferibilmente all’inizio del pranzo, condite con olio d’oliva e limone: oltre a stimolare le funzioni di fegato e reni, apportano vitamine, in primo luogo vitamina C.

Bevanda di radici

Per stimolare l’intestino pigro un decotto efficace si ottiene con quattro radici: in 750 ml d’acqua si mettono a bollire per un quarto d’ora 10 g di radice essiccata di tarassaco, 10 di romice gialla, 5 di liquirizia e 2 di zenzero (radice fresca). Il decotto filtrato si conserva in luogo fresco e se ne beve  una tazzina prima dei pasti.


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